Il museo

Il museo della Cattedrale

Il progetto del Museo ha previsto il recupero e l’adeguamento di locali esistenti, realizzando un percorso interamente sotto il Duomo che ha inizio da un accesso esterno posto sul fianco Sud della Cattedrale snodandosi nei locali dell’antica navata sinistra di Santa Maria del Popolo, scende nella cripta romanica e si conclude nello spazio corrispondente all’abside del braccio sud del transetto.

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In particolare sono stati restaurati gli ambienti dell’antica cripta di Santa Maria del Popolo, della Sacrestia dei Canonici e della Cripta Bramantesca: quest’ultima in fase di ultimazione, mettendo in luce il loro elevato valore storico e architettonico.
Gli ambienti museali documentano la contestuale presenza delle basiliche romane e della Cattedrale rinascimentale e il percorso museale rappresenta un itinerario attraverso le trasformazioni architettoniche della Cattedrale nel corso della storia.
Le strutture murarie di varie epoche evidenziano la storia costruttiva del Duomo: dall’alto Medio Evo al Romanico, al Rinascimento e infine al Novecento e le relazioni sincroniche tra gli elementi stessi: i pilastri polilobati, i lacerti di affreschi, il pavimento in cotto e in cocciopesto della cripta della chiesa romanica.
Oggi gli elementi romanici restaurati coesistono con le strutture in calcestruzzo armato, ormai storicizzate, impiegate negli anni trenta del secolo scorso per la realizzazione del transetto.
Il complesso programma di recupero è stato completato nel 2006 grazie alla partecipazione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione Lombardi, della Fondazione Cariplo, del Comune di Pavia, della Provincia di Pavia e della Fabbriceria.
L’intento è quello di utilizzare il Museo per la raccolta e l’esposizione, in ambienti sicuri e adeguatamente climatizzati, di materiale artistico di alto pregio da tutelare. E’ volontà della Fabbriceria e della Diocesi realizzare una istituzione permanente, a testimonianza della storia civile e religiosa della città tramite la sua Cattedrale.

Presidente della Fondazione Museo della Cattedrale: Prof.ssa Renata Crotti

Crotti

Dal 12 ottobre 2019 al 12 gennaio 2020 nella suggestiva cripta romanica della Cattedrale di Pavia si dispiega un emozionante percorso sul tema dell’acqua che ci conduce da Leonardo fino al Novecento, lungo un sentiero di arte, storia e bellezza.

La rassegna è promossa dalla Fondazione Cariplo e dalla Fondazione Comunitaria della Provincia di Pavia, in collaborazione con Fondazione Museo Diocesano, Fabbriceria della Cattedrale di Pavia, Touring Club, Ufficio Scolastico Regionale, con il patrocinio di Regione Lombardia, Provincia di Pavia, Camera di Commercio di Pavia, Comune di Pavia, Comune di Vigevano e Comune di Voghera. È la nona tappa dell’iniziativa Open, tour di eventi espositivi che sta portando il patrimonio artistico dell’ente milanese in tutta la Lombardia, nelle province di Novara e del Verbano Cusio Ossola.

L’esposizione è la viva testimonianza di un impegno collettivo a favore della cultura e della più ampia valorizzazione del patrimonio locale di competenze, eccellenze e tradizioni.

La mostra L’acqua che tocchi. Leonardo, anima e materia, con ingresso da via Cardinal Riboldi, è visitabile a ingresso libero il sabato e la domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19 (in dicembre, orario continuato 10-19) e dalle 15 alle 17 il giovedì e venerdì.

Info e prenotazioni: tel. 339.5778220 oppure per mail a prenotazionimostra@fondazionepv.it